venerdì 31 luglio 2015

Alla DATA: Rossini buongustaio "urbinate"

Urbino contende a Pesaro il Gioachino Rossini “grand – gourmet”.     Una ricerca storica diventa l’occasione per scoprire le ricette amate e proposte dal Maestro pesarese,  e ne viene fuori la fortissima influenza che sui gusti culinari del “Cigno di Pesaro” ebbe la nonna urbinate: Lucia Romagnoli, di Pieve di Cagna, frazione del comune di Urbino.

Ma non ci si ferma alla disquisizione teorica.  A Urbino dal 3 al 5 agosto,  con estensione dell’esperienza anche al 13 dello stesso mese, dagli studi storici si passa direttamente ai fornelli: negli spazi della DATA – Orto dell’Abbondanza (Borgo Mercatale), uno dei Presidi EXPO Marche 2015 si tiene l’iniziativa dal titolo: “La cucina della nonna di Rossini‘.  La proposta è un approfondimento sulle ricette, i ricordi e la passione per il buon cibo del maestro Gioachino Rossini.  Quello che il pubblico troverà, quindi,  non sarà una semplice proposta gastronomica, ma un percorso filologico che farà scoprire come i gusti e le passioni di Rossini per certe pietanze derivassero dal legame con la figura della nonna Lucia, la quale influenzò la formazione enogastronomica del Maestro Pesarese e diede il via alla consolidata fama di esperto buongustaio, che  accompagnò il musicista per tutta la vita,  al pari della sua fama di compositore.  Le ricette amate da Rossini -dice chi ha studiato la questione- erano quelle tipiche delle aree dell’urbinate: le carni pregiate, la tacchinella, le farciture antiche, l’abbinamento con i vini.  


            Insomma, Pesaro ne rimane certamente la “patria musicale”, ma Urbino potrebbe divenire la “patria culinaria” del celebre autore del Barbiere di Siviglia.  Il confronto è aperto, e chi si vuole cimentare con questa nuova disputa, lo può fare davanti a una buona pietanza “rossiniana”, andando a Urbino dal 3 al 5 agostodalle 20.15,  nella zona ristorazione della DATA – Orto dell’Abbondanza.   Menu e discussione storica avranno al centro dell’attenzioneil tartufo e l'insalata,"i tacun sa' la guleta" e  “el bragiulon"  (A CENA :MENU TEMATICO EURO 15,00 BEVANDE ESCLUSE).

Info: tel. 338 110 60 80 / 333 590 04 04

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