Giovedì 29 ottobre, alle
ore 18.00, nella Sala del Maniscalco (DATA Orto dell’Abbondanza – Borgo Mercatale), c’è l’ultima conferenza del
programma “(As)saggi: cibo e
cultura”, a cura della Scuola di Lettere, Arti, Filosofia
(DISCUM – Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline
Umanistiche). Gli incontri-lezione, sono rivolti al più ampio pubblico di non
specialisti e sono accompagnati da proiezioni, ascolti musicali e brevi
drammatizzazioni.
Questo è il programma
SALVATORE RITROVATO: “Ricette d’autore: da Marinetti a Gadda a Tombari”.
Quanto
e come mangiano gli scrittori a tavola? Che cosa fanno mangiare gli scrittori
ai loro personaggi? La lettura propone un percorso gastronomico all’interno
dell’opera della nostra letteratura del Novecento (dai Futuristi a Gadda, fino
alle ‘ricette’ di Tombari), puntando l’attenzione su alcuni passaggi di
particolare originalità non tanto per la loro intrinseca qualità estetica,
quanto per il valore etico in relazione alla visione esistenziale dell’autore.
SILVIA CUPPINI: “La grande fame: gli alberi della cuccagna”.
Una
delle conseguenze della trasgressione umana consumata nel Paradiso è stata la
condanna a cibarsi con fatica. Con l’albero della cuccagna, che spesso nella
fantasia letteraria sorge nel paese di Cuccagna, la conquista del cibo si fa
gioco collettivo, una gara di abilità per raggiungere il nutrimento collocato
in un luogo reso dall’uomo stesso quasi inaccessibile.