martedì 22 settembre 2015

Il 14 ottobre nella Sala del Maniscalco conferenza (As)Saggi: antichi sapori; pane nero; la crescia sfogliata e i pani schiacciati.

Mercoledì  14  ottobre, alle ore 18.00, nella  Sala del Maniscalco c’è  una nuova conferenza del programma  “(As)saggi: cibo e cultura”, a cura della Scuola di Lettere, Arti, Filosofia (DISCUM – Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche). Gli incontri-lezione, sono rivolti al più ampio pubblico di non specialisti e sono accompagnati da proiezioni, ascolti musicali e brevi drammatizzazioni.

Questo è il programma di mercoledì 14 ottobre.
ANNA LIA ERMETI, Antichi sapori. Produzione e consumo di alimenti nel medioevo: il castello di Monte Copiolo nel Montefeltro (X-XV secolo)
Dai materiali recuperati nello scavo del Castello di Monte Copiolo si possono trarre dati significativi sulle abitudini alimentari e sul modo di mangiare degli abitanti del castello. In particolare si possono verificare i cambiamenti occorsi dal X secolo, quando era solo un baluardo difensivo ed era abitato in gran parte da soldati, alla fase matura di XVI secolo, quando divenne un castello importante nel panorama montefeltrano e fu dimora se pur saltuaria anche di Guidubaldo I, duca di Urbino.
GIROLAMO ALLEGRETTI, I giorni del pane nero
Racchiusa in questo titolo evocativo vi è una storia che in Italia raggiunge tempi a noi piuttosto vicini, ma che spesso avvertiamo ormai come remota e tendiamo a sottovalutare: è la storia delle gravi carenze alimentari dei ceti sociali meno abbienti.
TOMMASO DI CARPEGNA FALCONIERI, La crescia sfogliata e i pani schiacciati: un percorso interculturale
La crescia fogliata ha un significato duplice: è un prodotto tipico della cultura locale ed è una variante di un elemento di interculturalità diffuso nell’area mediterranea, poiché convive con altre forme di impasti rotondi e schiacciati: piadina, crostolo, torta al testo, focaccia, schiacciata, pizza, pane carasau, pita (pane arabo), pane azzimo… Attraverso la crescia si propone un dialogo incentrato sia sull’identità locale, sia sulle profonde somiglianze fra culture che per altri versi sono politicamente o ideologicamente divise.


Durante il ciclo di conferenze (As)saggi: cibo e cultura”,  archeologia, arte, letteratura, storia, musica dialogano sul tema del cibo nella cultura occidentale, proponendone un percorso conoscitivo che dall’età romana giunge a quella contemporanea. Dalla specificità dei singoli saperi disciplinari viene intrecciato un racconto nell’intento di focalizzare alcuni aspetti del cibo - più curiosi o inediti – tramandati dalle diverse fonti. Tipi diversi di alimenti e bevande, reali o solo immaginati, modi e forme della preparazione, dell’imbandire, del consumo sono la trasposizione, talora ‘rituale’, della società che li ha espressi e codificati: ad ogni epoca ed ogni occasione il suo cibo!

Comitato promotore: Roberto Danese, Maria Elisa Micheli, Tommaso di Carpegna Falconieri, Salvatore Ritrovato, Anna Santucci. A cura di: Anna Santucci.




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